Roma, 18 apr. (LaPresse) – La Lega sta votando per Franco Marini. E’ quanto ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia. “Non vedo divisioni” nel Carroccio, ha spiegato, rispondendo a una domanda sulla apparente divisione tra Umberto Bossi, che non sapeva dell’accordo col Pdl raggiunto nella notte, e Roberto Maroni. “Alla fine andrete a contare i voti e vedrete che siamo compatti”, ha sottolineato. L’equivoco è nato da una dichiarazione di Bossi a favore della Dal Lago. Un colloquio telefonico si è svolto questa mattina tra il leader del Pdl Silvio Berlusconi e quello della Lega Roberto Maroni. Il Cavaliere, secondo quanto riferiscono fonti interne al Carroccio, avrebbe detto: “I vostri 40 voti sono decisivi”. Berlusconi avrebbe quindi convinto il leghista a far convergere i voti dalla Dal Lago a Marini. Dell’accordo maturato di mattina presto e sancito subito dopo da una riunione interna, pare non sapesse nulla Umberto Bossi. Il Senatur sarebbe infatti arrivato a Montecitorio e avrebbe scritto sul foglio delle preferenze della Lega il nome di Manuela Dal Lago.
Il Carroccio può contare su 19 deputati e 21 senatori. Può mettere quindi in campo 40 voti. Il suo apporto perciò, anche se sulla carta dovrebbe consentire al blocco Pd-Pdl di raggiungere la soglia dei 672 voti necessaria per l’elezione di Franco Marini, sarà sterilizzato dalla defezione dei renziani, che sono pochi di più. Tutto dipende da quante saranno le schede bianche o pro-Rodotà nel Pd, e dalla scelta di quella sessantina di grandi elettori che rappresentano le Regioni.
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