Roma, 8 apr. (LaPresse) – “Incontrare Grillo? Perchè no”. Così Marine Le Pen, leader del Fronte nazionale nel corso di un’intervista da Piazzapulita in onda questa sera alle 21.10 su La7. “Vi siete mai sentiti al telefono?” chiede il giornalista. “No, mai – ha risposto Le Pen – ma gli staff credo che si siano già sentiti, il mio referente per le questioni europee mi ha detto che stava aspettando la telefonata di uno dei responsabili del Movimento 5 Stelle. D’altronde, perchè aspettare? Ci attende una responsabilità storica”. “Due anni fa quando sono venuta in Italia – racconta Le Pen – sono rimasta letteralmente incredula quando ho scoperto che non c’era un solo partito su posizioni critiche contro l’Europa. Ecco io credo che Grillo, come noi, abbia riempito un vuoto”.

In merito ad eventuali analogie tra i programmi dei due movimenti, Marine Le Pen si dice d’accordo su una “parziale rinazionalizzazione delle banche”. Sull’euro Grillo “ha ragione – puntualizza – anche io ho proposto un referendum per il gennaio 2014, non solo sulla moneta, ma sull’uscita dall’Unione europea”. Diversa invece la posizione sul finanziamento pubblico ai partiti che M5S vuole abolire. “Al contrario – spiega Le Pen – credo che senza il finanziamento pubblico ci siano solo i soldi delle imprese e delle lobby”. Infine, per la leader del Fronte nazionale Grillo “fa bene” a non volersi alleare con i partiti attuali: “Sono totalmente d’accordo – spiega – lo diceva anche Einstein che ‘i problemi non si risolvono con chi li ha creati’. Anche noi ci siamo sempre opposti ad alleanze”, a cominciare dall’Ump di Sarkozy.

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