Roma, 2 mar. (LaPresse) – “Non mi manda nessuno. Nemmeno gli americani, come sospettavano i magistrati. Non ho chiesto sconti e non ho barattato nulla. Tanto è vero che il 13 marzo mi arresteranno”. Lo afferma in una intervista al ‘Corriere della Sera’ l’ex senatore dell’Idv Sergio De Gregorio, in merito alla presunta compravendita di parlamentari nel 2006. De Gregorio in un’altra intervista a ‘La Stampa’ dice: “Certo che ho preso i soldi da Berlusconi, così come ho chiarito con i magistrati”. “Ci fu una guerra, aspettate e capirete”, dice a ‘La Stampa’ De Gregorio. E poi spiega De Gregorio: “Ho maturato la scelta di collaborare – aggiunge – nel momento in cui ho avvertito la consapevolezza che nel nuovo Parlamento una parte degli eletti avrebbe preteso una ‘Norimberga per i politici’. Non volevo passare alla storia come un senatore che esce con le manette da Palazzo Madama”.

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