Milano, 30 gen. (LaPresse) – Taxi, alberghi, voli e biglietti del treno. Ma anche un vasetto di Nutella, i conti del gommista, quadri di un pittore lodigiano e tombole. Questi alcuni dei rimborsi ‘sospetti’ che i pm Alfredo Robledo, Paolo Filippini e Antonio D’Alessio contestano a 29 consiglieri regionali di Pd, Sel, Idv, Pensionati e Udc, indagati per peculato. Sette di loro, però, non dovranno presentarsi in procura per chiarire la loro posizione, ritenuta più lieve vista la scarsa entità delle spese sostenute con i soldi pubblici. Tra i nuovi indagati, che si vanno ad aggiungere ai 62 colleghi di Pdl e Lega, ci sono i capigruppo Luca Gaffuri (Pd), Chiara Cremonesi (Sel), Stefano Zamponi (Idv), Elisabetta Fatuzzo (Pensionati) e Gianmarco Quadrini (Udc). Oltre a loro, hanno già ricevuto avviso di garanzia e invito a comparire Giuseppe Civati (Pd), Alessandro Alfieri (Pd), Angelo Costanzo (Pd), Enrico Marcora (Udc), Franco Mirabelli (Pd), Carlo Porcari (Pd), Francesco Prina (Pd), Carlo Spreafico (Pd) e Antonio Viotto (Pd) e altri 12 politici regionali. Gli importi contestati sono generalmente più bassi rispetto a quelli scoperti per il centrodestra.

La “finalità istituzionale” di alcune voci, però, merita di essere spiegata, come ad esempio i 2,70 euro spesi dal consigliere Pd Carlo Sprafico per un barattolo di Nutella. Tra i rimborsi di Spreafico, anche il dvd del film Disney Hercules, un corso d’inglese, 4000 euro per due quadri del pittore lodigiano Romano Trojani, una macchina fotografica e una telecamera. Indagato anche Pippo Civati, volto emergente del Pd, per oltre 700 euro di taxi, biglietti ferroviari e hotel. L’esponente di Sel Chiara Cremonesi dovrà spiegare ai pm come, tra il 2010 e il 2012, abbia speso gli oltre 114mila euro che le vengono contestati in qualità di capogruppo al Pirellone. Nel suo ‘carrello della spesa’ un master su come vincere le elezioni da 59 euro, cappuccini, brioches, focacce, spremute e pieni di benzina. Tra le ricevute anche abbonamenti settimanali ai mezzi pubblici e parcheggi, un’orchidea da 25 euro, ben 6.534 euro sborsati il 20 marzo 2012 per l’ottimizzazione dei contenuti all’interno del sito, progetto a favore di www.giuliocavalli.net, spot a Radio Popolare e manifesti ‘Lega Ladrona’ e ‘Formigoni go home’.

Tra le spese bizzarre, anche 11 tombole comprate dall’esponente dell’Udc Marcora dall’associazione Valeria Onlus, diverse copie del libro “Il bene di tutti. Gli affreschi del buon governo” per un totale di 2.380 euro, pranzi e cene e un treppiede per la telecamera con relativa sacca per 304 euro.

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