Roma, 9 gen. (LaPresse) – “Mi sembra prematuro questo discorso perché credo che nella campagna elettorale dobbiamo schierarci in modo pacato sui problemi, successivamente verranno le alleanze”. Lo ha affermato il premier dimissionario Mario Monti, ospite ad ‘Anteprima News’, programma di Radio Montecarlo, condotto da Massimo Valli, riferendosi a una possibile alleanza con il Pd di Bersani post elezioni, dopo che alcuni esponenti Pd si sono detti certi di vincere e che per questo Monti dovrà allearsi con il Pd. “Poi – ha aggiunto Monti – è importante che sia noi che il Pd spieghiamo bene che cosa vogliamo fare. Per esempio: con alcuni temi, come la Tav, sono d’accordo, con altri no. Sul fiscal compact, dentro il Pd c’è un po’ di tutto. Sull’agenda Monti, dentro il Pd c’è chi come Vendola è totalmente contrario, c’è chi come Bersani dice che bisogna riprendere alcune parti e ci sono anche alcuni montiani. Schieriamoci pacatamente sui problemi senza dire in modo semplicistico con chi o contro di chi si vuole fare un’alleanza”.

BERSANI – “Spero di non essere la stampella di Bersani – ha poi affermato il premier – ma spero di essere la scala di ingresso nella società civile italiana. Prima di tutto – ha specificato – nessuno mi sta chiedendo di far parte di un Governo. Secondo: credo che dovrei riconoscermi quasi totalmente in un Governo altrui per farne parte”.

BERLUSCONI – “Bisogna che Berlusconi si stabilizzi un po’ perché due mesi fa mi ha chiesto di federare il centrodestra e ora parla di ‘governo tragico’”, ha detto Monti, ammettendo poi: “Spero che non abbia speranze”, dopo che Bersani ha affermato che secondo lui il leader del Pdl non ha alcuna possibilità di primeggiare nelle prossime elezioni politiche.

DISOCCUPAZIONE – “Il lavoro per i giovani – ha spiegato – è una priorità assoluta come obiettivo, ma non cade dal cielo come la manna. Il lavoro richiede più infrastrutture, una politica unitaria nazionale, e in passato alcuni hanno spezzettato le competenze”. Parlando poi di fuga di cervelli all’estero e della necessità di valorizzare i giovani meritevoli in Italia, Monti ha annunciato che candiderà anche Ilaria Capua, la 46enne virologa e veterinaria italiana che ha reso pubblica la sequenza genetica del virus dell’aviaria nel 2006. La Capua è entrata fra i 50 scienziati top di Scientific American superando secondo Monti “ostacoli inenarrabili” tipici per i ricercatori italiani.

MALGOVERNO – “Gli irresponsabili – ha affermato infine, attaccando i governi prima del suo – formano una lunga fila di amministratori e politici cominciata 20 anni fa. Per 20 anni infatti l’Italia ha guardato più alla punta del proprio naso che a un orizzonte lontano. Prima che arrivasse l’Europa l’Italia aveva collezionato una lunga fila di disavanzi”.

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