Milano, 15 dic. (LaPresse) – Umberto Ambrosoli vince le primarie del centrosinistra per la regione Lombardia aggiudicandosi il 57,64% delle preferenze. Ad Andrea Di Stefano è andato invece il 23,25% e ad Alessandra Kustermann il 19,11%. In tutto hanno votato 150.375 cittadini lombardi.
IL DISCORSO DOPO LA VITTORIA “Faremo questa campagna con la consapevolezza di essere forti, ma non rispetto alla debolezza dei nostri avversari. Non più forti con le nostre proposte rispetto alla consuetudinaria falsità delle cose che diranno gli altri. Noi siamo forti perché abbiamo delle idee adeguate alle esigenze dei nostri tempi, perché abbiamo a cuore i problemi di tutti, perché siamo liberi, e non siamo legati a centri di interesse o a mentalità dell’affiliazione”, ha detto Ambrosoli parlando dal quartiere generale del Patto Civico per la Lombardia al Pirellone. Gli sfidanti Alessandra Kustermann e Andrea Di Stefano si sono complimentati con in lui per la vittoria. “Sappiamo quanto la menzogna sia nel linguaggio dei nostri avversari – ha aggiunto Ambrosoli attaccando il centrodestra – e quanto le mistificazioni facciano parte della loro mentalità ma non abbiamo paura. Non abbiamo ragioni di pensare che questa volta le nostre ragioni non vinceranno come meritano”.
Durante lo scrutinio delle schede il vincitore aveva detto, parlando con i giornalisti: “Ho incontrato tantissimi amministratori locali e ho visto il loro senso di responsabilità. La Lombardia è questo e il Pirellone tornerà ad essere questo”, sottolineando che ora è il momento di andare “avanti tutti insieme”, rivolgendosi ai due sconfitti.
IL SOSTEGNO DI KUSTERMANN E DI STEFANO “Sono disponibile a lavorare per Ambrosoli, perché possiamo vincere contro un centrodestra travolto da nuovi scandali”. Lo ha detto Alessandra Kustermann, che ha ringraziato volontari e sostenitori che l’hanno appoggiata nella campagna per le primarie e ora si metterà a disposizione del Patto Civico per la Lombardia e del Pd in vista delle elezioni. Anche Andrea Di Stefano si è detto disponibile a lavorare al fianco di Ambrosoli. “E’ stato un risultato strepitoso essere riusciti a portare al voto così tante persone – ha sottolineato – ora ci aspetta una battaglia con il centrodestra, ma sarà facile vincere se saremo concreti”. Di Stefano si è poi augurato che le sue proposte “si trasformino in programma, per uscire dalla dinamica di una regione chiusa e dove l’impunità è diventata totale”.
PISAPIA “Da domani si riparte tutti insieme. L’ampia coalizione di centrosinistra dovrà non solo vincere le elezioni amministrative per knock-out degli avversari, ma convincere i lombardi della bontà dell’alternativa proposta”. Lo ha scritto su Facebook Giuliano Pisapia commentando l’esito delle primarie per scegliere il candidato del centrosinistra al Pirellone. “Dopo 17 anni, Palazzo Lombardia ha davvero bisogno di aria fresca e il centrosinistra con Ambrosoli porterà quel cambiamento che tutti aspettiamo”, aggiunge il sindaco di Milano. “C’è chi, come Penelope, disfa oggi quello che ha tessuto ieri; c’è chi sta aspettando Godot e c’è chi, come questo centrosinistra aperto e plurale, non ha paura della mischia e si butta per vincere la partita”, sostiene Pisapia. “Queste primarie sono la dimostrazione della vitalità e della maturità della coalizione che si candida a governare tra pochi mesi la Regione Lombardia”.
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