Roma, 7 dic. (LaPresse) – I giudici della Cassazione hanno annullato, con rinvio a nuovo processo, l’assoluzione degli 11 imputati, tra cui l’ex governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio, per la tentata scalata di Unipol a Bnl. In secondo grado, con una sentenza della Corte d’Appello di Milano, del 30 maggio scorso, gli imputati furono assolti dall’accusa di aggiotaggio, mentre gli ex vertici di Unipol, Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti, vennero condannati (un anno e sette mesi per il primo e un anno e sei mesi per il secondo).I giudici della V sezione hanno invece confermato le condanne per Ivano Sacchetti e Giovanni Consorte per insider trading.
Oltre ad Antonio Fazio, ci sarà un nuovo processo anche per l’Ad di Unipol Carlo Cimbri, per l’editore Francesco Gaetano Caltagirone, Vito Bonsignore (eurodeputato del Pdl), gli immobiliaristi Danilo Coppola e Stefano Ricucci, il finanziere Emilio Gnutti, il banchiere Bruno Leoni, i fratelli Ettore e Tiberio Lonati e Giuseppe Statuto. Ma la prescrizione è dietro l’angolo: maturerà infatti il 19 dicembre prossimo.
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