Milano, 24 nov. (LaPresse) – “Altro che partito democratico e liberale, il Pdl è un ammasso di gente senza arte nè parte e il loro segretario, l’onorevole Angelino Alfano, impedisce qualsiasi possibilità a chi non fa parte della loro banda di partecipare democraticamente alle primarie del partito”. Così in una nota Alessandro Proto, candidato alle primarie del Pdl indagato dalla procura di Milano per reati collegati alla sua attività finanziaria. “Non mi mettono in condizione – prosegue – di portare avanti la mia candidatura, nonostante abbia raccolto le firme necessarie, con la scusa di una falsa indagine nei miei confronti. Hanno costituito nel giro di due ore un comitato di garanzia unicamente per impedirmi di partecipare. Berlusconi farà un nuovo partito sulla scia di Forza Italia ed è li che concentrerò il mio talento e le mie capacità. Il Pdl ormai – conclude – è come un programma di terza serata”.
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