Napoli, 13 nov. (LaPresse) – Immobili che sono intestati o che risultano nella disponibilità del senatore Sergio De Gregorio sono stati sequestrati questa mattina dalla guardia di finanza di Napoli, nell’ambito delle indagini circa i fondi per l’editoria percepiti indebitamente dal quotidiano ‘L’Avanti’. Le indagini ad aprile scorso hanno portato all’arresto di Valter Lavitola.
I finanzieri hanno sequestrato in particolare due appartamenti, uno a Napoli e uno in provincia di Caserta, intestati a De Gregorio e alla moglie. Il provvedimento di sequestro era stato emesso dal gip del tribunale di Napoli il 10 luglio scorso ma la sua esecuzione, nei confronti del senatore, era stata sospesa, in attesa della necessaria autorizzazione da parte del Senato. Tale autorizzazione al sequestro è stata concessa il 6 novembre. Il sequestro è scattato in seguito alle somme indebitamente percepite negli anni dal 1997 al 2009 dalla società ‘International Press’.
Le indagini della procura di Napoli che hanno portato al sequestro di oggi fanno parte di un filone più ampio che scaturì dall’indebita concessione da parte del Dipartimento per l’informazione e l’editoria di contributi al quotidiano ‘L’Avanti’. Nell’aprile del 2012 è stato arrestato Valter Lavitola, non appena rientrato in Italia dopo un periodo di latitanza in Argentina. In merito alla vicenda, per Lavitola è stata patteggiata una pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione.
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