Roma, 4 nov. (LaPresse) – “A quei giovani che in questo momento stanno profondendo le loro migliori energie e mettendo a rischio la propria stessa vita al servizio del nostro Paese e della comunità internazionale in nome e per l’affermazione di valori di pace, giustizia e libertà manifestiamo la nostra vicinanza e la nostra gratitudine, con particolare affetto e ansietà per quelli tra coloro che si vedono ancora privati della libertà. Parlo dei nostri Marò detenuti in India, a causa di un’insufficiente garanzia di tutela dell’impegno esplicato nella missione internazionale contro la pirateria nell’oceano Indiano”. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della celebrazione del Giorno dell’unità nazionale e Giornata delle forze armate al Quirinale. “Continueremo – ha aggiunto – a compiere ogni tenace sforzo per portarli a casa”.

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