Roma, 3 nov. (LaPresse) – “Non posso essere il candidato del Pdl”. Lo ha ribadito questa mattina a ‘Omnibus’ su La7 Gabriele Albertini in merito alla sua candidatura alla presidenza della Regione Lombardia. “Se non fossi, come sarò, il candidato di una Lista civica con espressioni della società civile che provengono dai movimenti, come quello di Giannino e di Montezemolo e a cui possono partecipare espressioni non partitiche – ha spiegato – non potrei tenere insieme alcuni rappresentanti del Ppe italiano, come Fli e l’Udc che non starebbero con il candidato espressione del Pdl”. “Ho la tessera 216 del Pdl – ha ricordato Albertini – ma non ho frequentato il partito, sono stato un sindaco indipendente per 9 anni e la prima volta che sono entrato nel Parlamento europeo nel 2004 sono stato così poco uomo del partito che ho ricevuto tre candidature, una dall’Udc, una da An e una da Forza Italia e poi sono entrato come indipendente nelle liste di Forza Italia”.

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