Roma, 2 nov. (LaPresse) – “Ho sempre cercato di spiegare che la medicina è certamente amara ma che deve essere somministrata per il bene del Paese e delle generazioni future. In caso contrario si inquina lo spirito europeo”. Lo afferma il premier Mario Monti in un’intervista al quotidiano francese Les Echos. “Queste regole – sottolinea Monti riferendosi alle direttive europee che chiedono ai paesi membri della Ue di tenere in ordine i conti – non sono assurde.
Sono state decise dai capi di Stato e di governo dell’Unione. E’ per questo motivo che ho sempre fatto un punto d’onore nel non aver mai utilizzato l’argomento: ‘E’ difficile, ma è la commissione di Bruxelles che ce lo chiede’”.
“Io – spiega ancora il professore – sono convinto che avere un’Europa che funzioni sia la prima difesa contro le imprevedibili derive nazionali. L’Italia ha bisogno di un’Europa dotata di una certa autorità e non ho l’interesse, da presidente del Consiglio, che si indebolisca”.
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