Palermo, 24 ott. (LaPresse) – “Sono 2 milioni e 800mila i siciliani incerti su cosa votare e se votare. La mia candidatura si inserisce tra i due estremi, la destra di Nello Musumeci e la sinistra di Rosario Crocetta. Io rappresento il mondo del laicato cattolico, porto le istanze di un mondo non rappresentato”. Lo ha detto Gaspare Sturzo, candidato alla presidenza della Regione Sicilia con la lista ‘Sturzo presidente’, ex pm della procura di Palermo e presidente vicario del tribunale di Tivoli (Roma), intervistato da SkyTg24. Docente di diritto penale, è discendente di don Luigi Sturzo, fondatore del Partito popolare italiano.
In Sicilia, ha continuato, “il Pdl è al 14%. Molto probabilmente ci sarà una scissione nel Pd tra i sostenitori di Renzi e quelli di Bersani. Quando tutti questi edifici crolleranno, si staglierannno nuove forze politiche. Spero che noi saremo tra i nuovi soggetti”.
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