Arezzo, 30 set. (LaPresse) – “Serve una grande lista civica nazionale, una grande lista per l’Italia che chiami a raccolta le energie sane del Paese senza personalismi”. Con queste parole il presidente della Camera Gianfranco Fini rilancia la proposta avanzata da Luca Cordero Di Montezemolo, intervenendo all’assemblea costituente ‘Mille per l’Italia’ al palazzo dei congressi della fiera di Arezzo. “Dio ci scampi – aggiunge – da una lunga campagna elettorale contraddistinta da mirabolanti promesse elettorali e da risse verbali tese a demonizzare l’avversario e ad autoproclamarsi salvatori della patria. Sarebbe un film brutto e già visto”. “Il governo Monti – spiega Fini – ha aperto una stagione nuova. E siamo davvero orgogliosi di aver contribuito all’archiviazione di una stagione e alla nascita di una fase nuova”.
All’iniziativa aderisce subito il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, che interviene sul palco ad Arezzo: “Chi pensa – dice – che Monti sia un incidente di percorso di cui bisogna disfarsi è fuori di senno”. “Il prestigio che ha ridato all’Italia – aggiunge – è un importante e prezioso punto di riferimento non solo per oggi. Io – continua – non sono un entusiasta di Monti, come mi dipingono, perché l’entusiasmo è degli sciocchi. Io semplicemente vedo come era stato ridotto il nostro Paese dopo una certa politica per vent’anni e come lui ha ridato credibilità all’Italia”.
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