Roma, 30 ago. (LaPresse) – Slitta al 5 settembre il Consiglio dei ministri, in origine previsto per domani, anche se non ufficialmente convocato. Secondo quanto si apprende da fonti di Governo la riunione sarebbe saltata perché ci sono ancora “grossi problemi” da risolvere per quel che riguarda il decreto Sanità. I ministri dovrebbero tornare a riunirsi venerdì 5 settembre alle 9, dal momento che alle 12 il premier Mario Monti incontrerà banche e imprese.

C’è però un altro problema. Secondo quanto riferiscono fonti di Governo, infatti, l’incontro avrebbe dovuto avere come principale protagonista il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera che avrebbe dovuto sottoporre ai colleghi un documento dettagliato sulla crescita. Il titolare del dicastero di via Veneto avrebbe voluto presentare un provvedimento “praticamente pronto, per evitare ogni possibile critica” ma, a quanto si apprende, così non sarà. Gli uffici del ministero dello Sviluppo, infatti, sarebbero “in ritardo” sulla stesura dei testi. A questo, si aggiunge il fatto che venerdì 5 è previsto a palazzo Chigi un tavolo di confronto con banche e imprese e alcuni esponenti del Governo avrebbero fatto notare a Passera che non sarebbe stato opportuno presentarsi al tavolo con un provvedimento già varato, senza quindi avere la possibilità di tener conto delle eventuali indicazioni fornite dagli interlocutori convocati per l’occasione.

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