Roma, 23 ago. (LaPresse) – “Fine della crisi? Spero che ci si metta d’accordo con il ministro Fornero, nella speranza che si converta a un dialogo e che, in quanto ministro del Lavoro, sia la sintesi tra impresa, lavoro e istituzioni. Le ferie sono state lunghe, a volte anche forzate, e si è potuto riflettere di più. Sono stato sempre ottimista ma credo che Monti abbia dismesso la casacca di tecnico mettendo quella di governante che vuole rassicurare i mercati. Purtroppo non è così, c’è incertezza nell’economia, nel sociale, ovunque”. Queste le parole del Segretario della Cisl Raffaele Bonanni a Tgcom24, in diretta dal Meeting di Rimini. “Se non determiniamo una svolta coinvolgendo la gente – ha aggiunto Bonanni – e se il governo non si apre non si va da nessuna parte. Il mondo non promette niente di buono, l’estremo Oriente, che tira l’economia, va male, anche la Cina ha ridotto la propria forza economica. Il Brasile altrettanto. Gli Usa non si stanno espandendo. Monti deve stabilire quattro regole di briscola per salvare le sorti del Paese. Ci sono tanti soggetti imprenditoriali e sindacali che vogliono fare la loro parte. Il futuro sarà peggiore se saremo inermi. Bisogna costruire un moto di popolo, con il dirigismo non si va lontano”.

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