Roma, 15 ago. (LaPresse) – I tagli saranno mirati e non “alla cieca”. Verranno razionalizzate le scorte, ma senza “furore ideologico” perché l’Italia ha già “pianto persone che non erano protette in maniera sufficiente”. Poi “grande preoccupazione per l’Ilva” e uno sguardo sull’operatore del governo tecnico che “non può certo fare riforme struttuarali”. Il ministro Annamaria Cancellieri, dopo aver presieduto il Comitato nazionale d’ordine sicurezza, nel consueto incontro con i giornalisti al Viminale, ha toccato i punti cocenti delle ultime ore senza tralasciare argomenti ormai alla ribalta come la spending review.
I tagli sono stati il tema sul quale il capo dell’Interno si è soffermata in maniera più dettagliata. “Non ci saranno nuovi tagli a settembre”, ha annunciato, sottolineando però che il governo “farà in modo che non si intacchi l’operatività delle forze dell’ordine e quindi il livello di sicurezza”. Poi, sempre in tema di sicurezza, rispondendo alle domande della stampa, ha annunciato anche “una razionalizzazione” delle scorte di primo e secondo livello, specificando però che “ci vuole serenità nell’affrontare questi temi, senza furori ideologici”.
Non si poteva non parlare del caso Ilva. Il ministro non ha confermato le indiscrezioni, smentite martedì dal collega dell’ambiente Clini, su un imminente nuovo decreto. “Sull’Ilva sono molto preoccupata – ha detto – So che se ne stanno occupando i miei colleghi. C’è un forte impegno del governo, della società civile e della magistratura. Spero che venga trovato un punto di equilibrio perché l’attività non venga fermata e sia salvaguardata la salute”. Per poi aggiungere: “È fondamentale che continui la produzione, non solo per i problemi che potrebbero venire per l’ordine pubblico ma per l’intera economia del paese”. Infine un ultimo passaggio per sottolineare i compiti del governo tecnico. “Non spetta a noi ma a chi ha avuto un mandato elettorale fare le riforme strutturali e accorpamenti di polizia”, passando, quindi, al suo successore, un testimone così pesante.
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