Roma, 5 ago. (LaPresse) – “Per quanto importante, imporre il rigore per garantire la sopravvivenza di una moneta non è sufficiente”. Lo afferma il ministro del Lavoro Elsa Fornero in un’intervista a ‘La Stampa’ spiegando: “La crisi finanziaria si è imposta come tema dominante e vincolo stringente. Ma per quanto inevitabile, oggi non è facile spiegare alle persone che si aiuta il sistema bancario spagnolo per salvare il sogno europeo e l’euro. Nelle riunioni con i colleghi europei discuto spesso della necessità di spostare maggiormente l’attenzione sulle politiche sociali, il lavoro, le famiglie”. “Il metro del giudizio degli investitori – aggiunge la Fornero parlando della crisi economica in Italia – è la sostenibilità del debito pubblico. Se lo ritengono sostenibile, anche se alto non costituisce un problema. Per ottenere tutto questo la politica deve mostrarsi credibile, fare scelte lungimiranti e non ripiegate sul presentePer quanto riguarda le risorse da distribuire il ministro commenta: “Il sentiero è stretto, ma occorre guardare a una qualche forma di redistribuzione del carico fiscale. Il primo passo per noi è una maggiore lotta all’evasione. Bisogna pensare a una riduzione del carico fiscale sui più deboli, o all’introduzione di un reddito di cittadinanza, presente in molti Paesi europei”.
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