Roma, 24 lug. (LaPresse) – “La Signora Marina Berlusconi, nella sua veste di persona offesa e di persona informata sui fatti, pur contestando, su mia indicazione, la possibilità di essere assunta come testimone, e per la posizione del presidente Berlusconi nelle pregresse indagini proprio della procura di Palermo, e per la palese incompetenza territoriale di tale Autorità Giudiziaria, nonché per l’inopportunità di taluni pm che più volte avevano esternato giudizi, anche al di fuori delle funzioni giudiziarie, nei confronti della Fininvest e di Silvio Berlusconi, ha esaurientemente risposto a tutte le domande che le sono state poste. Ovviamente vigendo il segreto di indagine nessun altro commento può essere prospettato”. Lo dichiara l’avvocato Niccolò Ghedini, confermando così il fatto che Marina Berlusconi sia stata sentita dai pm palermitani in merito all’indagine su Marcello Dell’Utri indagato per estorsione ai danni di Silvio Berlusconi.

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