Roma, 5 giu. (LaPresse) – Il Quirinale verserà sul conto corrente bancario del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica dedicato alle popolazione terremotate in Emilia Romagna, circa 200mila euro, cioè lo stesso importo delle spese sostenute per il ricevimento del primo giugno. E’ quanto annuncia il segretario generale della presidenza della Repubblica, Donato Marra, sul sito del Quirinale. Il versamento a favore delle popolazioni terremotate sarà finanziato con tagli alle altre voci del bilancio interno.
Il Quirinale ha risposto così pubblicamente alla richiesta del Codacons di rendere pubbliche le spese sostenute per il ricevimento in occasione della festa della Repubblica. “Il costo del ricevimento nella versione originaria, già ridimensionata rispetto alle precedenti edizioni in considerazione della difficile situazione economica del Paese – spiega Marra – ammontava complessivamente a 199.470 euro, comprese le spese per il servizio, gli allestimenti e le coperture. Il successivo ulteriore drastico ridimensionamento del buffet disposto in segno di partecipazione ai lutti e alle sofferenze delle popolazioni colpite dal sisma non poteva esentare l’Amministrazione dall’obbligo di compensare le prestazioni già eseguite, ma ha comunque consentito un ulteriore taglio di 6.000 euro grazie alla rinuncia ad alcuni compensi, compresi quelli relativi al recesso, da parte della ditta cui è stato affidato il catering”.
Il segretario generale della presidenza della Repubblica ha spiegato anche la composizione del buffet: “Crostini, canapés, panini, focaccine, formaggi (mozzarelle e ricotta del coordinamento “Libera”, provola, parmigiano), cous-cous di verdure del coordinamento “Libera”, frutta, bevande (vini del coordinamento Libera, prosecco, succhi di frutta, acqua minerale)”. Le provviste già acquisite e rimaste inutilizzate, spiega Marra, sono state donate al Banco alimentare di Roma. Tutti i partecipanti al ricevimento, inoltre, sono stati invitati ad effettuare un versamento in favore delle popolazioni terremotate.
Non si è fatta attendere la risposta del Codacons che, attraverso il suo presidente Carlo Rienzi ha dichiarato: “Ci fa piacere sapere che le spese per il ricevimento al Quirinale in occasione della festa del 2 giugno siano state quest’anno ridimensionate in segno di partecipazione ai lutti e alle sofferenze delle popolazioni colpite dal sisma, ma la Presidenza della Repubblica continua a non rispondere alla nostra domanda: quanto ha speso lo Stato per le celebrazioni del 2 giugno dello scorso anno”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata