Torino, 4 giu. (LaPresse) – “Non è vero che il governo ci sta portando alla fame. Sta cercando di risolvere la situazione di molte persone, ma per troppo tempo abbiamo vissuto sul debito facendo finta che stavamo bene, come una famiglia che spende e spende”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, parlando con un disoccupato che l’ha fermata gridandole “Vergogna!” durante una visita al Centro per l’impiego di via Bologna a Torino. “Guardandola negli occhi – ha aggiunto Fornero soffermandosi a parlare con il contestatore – le dico che non mi vergogno affatto e che il governo vuole aiutarvi a risolvere i problemi e non mettervi alla fame”. “C’è una recessione in corso – ha spiegato Fornero – l’economia non sta andando bene. Non ci sono strumenti che portano subito all’uscita”. E sulle modifiche all’articolo 18 ha precisato: “Un posto che sia tenuto in piedi solo dal giudice non è un posto vero”. “La riforma delle pensioni – ha poi aggiunto Fornero – l’abbiamo fatta per i giovani se no paese crollava. Noi cerchiamo di aiutare la gente”. A un altro disoccupato che le ha chiesto quanto verrà introdotto un sussidio di disoccupazione, o lavori socialmente utili per chi non ha lavoro, lei ha risposto: “Un briciolo di reddito nella riforma c’è”. “Voglio invitarvi a guardare le cose con senso critico – ha concluso – ma io non mi vergogno affatto di quello che ho fatto e l’ho fatto per gli italiani, posso avere sbagliato o avere fatto cose che potevamo fare meglio ma non abbiamo mentito nè fatto finta che andava bene”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata