Milano, 16 mag. (LaPresse) – Il leader della Lega Umberto Bossi è stato iscritto nel registro degli indagati dai pm di Milano Alfredo Robledo, Paolo Filippini e Roberto Pellicano per truffa ai danni dello Stato in concorso con l’ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito, in relazione ai rimborsi elettorali dichiarati dal movimento nel luglio del 2011. Lo ha reso noto il procuratore capo di Milano Edmondo Bruti Liberati in una nota.
Sono indagati dalla procura di Milano anche i figli Riccardo e Renzo Bossi per appropriazione indebita dei fondi del movimento per spese personali.
I pm milanesi hanno iscritto nel registro degli indagati anche il senatore Piergiorgio Stiffoni per l’ipotesi di peculato in relazione alla gestione dei fondi dati al gruppo della Lega in Senato e utilizzati per scopi personali. Indagato anche il promotore finanziario Paolo Scala, che avrebbe ideato con l’ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito l’investimento a Cipro, per l’ipotesi di riclaggio
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