Roma, 14 mag. (LaPresse) – “Da domani sarete in 629, perché il sottoscritto si autosospende da deputato della Repubblica finché non sarò interrogato da Woodcock, visto che la scorsa settimana ho visto il mio nome sui giornali perché avrei chiesto 20mila euro, e che Woodcock indaga”. E’ quanto annuncia in Aula a Montecitorio l’Idv Francesco Barbato spiegando che “poiché rappresento il Parlamento con un rispetto inenarrabile, mi autosospendo anche dall’attività di partito, convinto di poter comunque dimostrare che c’è un’operazione contro di me per colpirmi”.

“Mi assenterò dall’Aula e dalla Commissione quindi dal mio stipendio verrà sottratta la cosiddetta diaria”, spiega Barbato. La rinuncia di Barbato non include però il suo stipendio da parlamentare ma, come spiega, inciderà sulle sue ‘entrate’ con la perdita della diaria. A Barbato verranno sottratti 206,58 euro per ogni giorno di assenza dalle sedute dell’Assemblea in cui si svolgono votazioni con il procedimento elettronico e fino a 500 euro mensili per l’assenza dalle sedute di Commissione. Barbato fa sapere inoltre che non parteciperà ai comizi di campagna elettorale per i ballottaggi e che “se dovessi essere indagato non mi ricandiderò”.

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