Roma, 6 apr. (LaPresse) – “È giusto valorizzare il risultato conseguito su l’art 18 che prevede la reintegrazione, della quale il giudice può disporre, anche nel caso di un licenziamento insussistente per motivi economici”. “A questo va aggiunto il fatto che l’onere della prova rimane, come sempre, a carico del datore di lavoro”. Così Cesare Damiano, capo gruppo Pd in Commissione Lavoro della Camera. “Al tempo stesso, nella battaglia parlamentare – prosegue – andranno prodotti quei correttivi e quelle specificazioni volti a rendere il più possibile inclusivo il nuovo sistema di ammortizzatori sociali. Un’attenzione particolare va, quindi, rivolta ai giovani: è positivo il fatto che le nuove tutele includano l’apprendistato e il lavoro cooperativo. Invece ci pare ancora debole la tutela in caso di disoccupazione per i lavoratori a progetto, per i quali si richiede un allineamento progressivo all’aliquota previdenziale del 33 % dei lavoratori subordinati”. “Per questa fattispecie- continua Damiano – che riguarda soprattutto i giovani, va trovato un migliore e più vantaggioso equilibrio. Infine, per tirocinanti e stagisti, andrà previsto fin dall’inizio della loro prestazione un rimborso, per impedire che continui la pratica dell’utilizzo di lavoro gratuito”.

“Come Partito democratico abbiamo previsto, in una proposta di legge, l’erogazione di 400 euro mensili, come accade attualmente in Francia”, conclude Damiano.

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