Pietrasanta (Lucca), 18 mar. (LaPresse) – “Avanziamo una proposta: chi è condannato in primo grado per reati contro la pubblica amministrazione in lista non ci va”. Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini, intervenendo alla convention di Futuro e libertà, spiegando che “fermo restando il principio dei tre gradi di giudizio occorre dare un segnale inequivocabile contro la corruzione”.
“E’ in atto una vera e propria emergenza relativa all’altissimo livello di corruzione, c’è una nuova questione morale che torna”, aggiunto, sottolineando che chi è condannato in terzo grado per casi di corruzione “deve uscire dalla pubblica amministrazione” e “deve vedersi le porte irrimediabilmente chiuso. E se questo deve valere per la pubblica amministrazione, deve valere ancora di più per la politica”.
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