Milano, 12 mar. (LaPresse) – “La parola a un certo punto deve essere restituita agli elettori perché io ai governi tecnici non ho mai creduto”. Lo ha affermato dal palco del teatro Smeraldo durante la manifestazione di ‘Libertà e Giustizia’ il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ieri sera. Quello di Mario Monti è “sì un governo fatto da tecnici ma politico – ha aggiunto Pisapia – e deve decidere su temi come le tv e la giustizia”. Per il sindaco di Milano, inoltre, tra le riforme necessarie c’è quella della legge elettorale su cui “è necessario che i partiti di centrosinistra, che vinceranno le prossime elezioni, non cedano”. Dubbi, invece, per quanto riguarda le riforme costituzionali. “Come possiamo pensare che questo Parlamento di nominati possa fare riforme costituzionali – si chiede Pisapia che aggiunge che “non si deve toccare l’articolo 18” dello Statuto dei Lavoratori e i principi fondamentali della Costituzione. Per Pisapia “servono partecipazione, trasparenza, più democrazia dentro e fuori i partiti, sviluppo, equità e soprattutto – ha concluso – più politica, buona politica”.
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