Milano, 25 feb. (LaPresse) – “Se avessi letto le cronache di questa mattinata la mia nostalgia per la Bocconi sarebbe stata ancora più grande ma visto che il mio incarico alla guida del governo è assolutamente temporaneo, farò in tempo se avrò vita e salute, a completare il quadriennio per cui ero stato nominato alla guida di questa università”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, in un passaggio del suo intervento all’inaugurazione dell’anno accademico in Bocconi. Monti, quando è stato nominato alla guida dell’esecutivo, si è autosospeso dall’incarico nell’ateneo milanese. Una scelta che Giovanni Spadolini, a lungo presidente dell’ateneo, non fece quando ricoprì incarichi istituzionali ma “allora erano altri tempi”, ha sottolineato Monti. Il presidente del Consiglio non ha nascosto la sua emozione per essere tornato in Biocconi “come ospite”. “E’ la prima volta dopo il 1961 – ha spiegato – quando venni a chiedere il modulo di iscrizione come studente”. Ha anche ricordato il ruolo di “amico che mi ha guidato” di Luigi Guatri, attuale presidente dell’ateneo, che a Monti ha dedicato e regalato un volume sui suoi 63 anni di attività in Bocconi.
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