Milano, 10 gen. (LaPresse) – Sarebbero salve le feste patronali. La norma contenuta nel decreto di agosto del Governo Berlusconi non è infatti stata prorogata ed è quindi scaduta. Quindi niente accorpamento del giorno festivo dedicato al patrono di ogni comune alla domenica successiva, come prevedeva il decreto. Le prime a giovarsene, stando a quanto riporta ‘La Stampa’ saranno Parma (13 gennaio, Sant’Ilario) e Lodi (San Bassiano, 19 gennaio), dove le locali autorità e prefetture hanno già deciso che i negozi e le scuole resteranno chiuse e via ai festeggiamenti.

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