Roma, 4 dic. (LaPresse) – “Credo ci sia necessità di una certa fantasia nella manovra, per immaginare qualcosa di nuovo. Noi abbiamo scelto di sostenere questo governo. Ora è il governo che deve scegliere che cosa fare. Non c’è la possibilità di dire facciamo una manovra leggera o una pesante”. Lo ha detto il segretario del PdL, Angelino Alfano, intervistato da Maria Latella a ‘L’intervista’ su Skytg24. “Il bivio è fra manovra leggera o crollo del paese?” ha proseguito Alfano. “Gli italiani hanno applaudito questo governo che è fatto per agire in autonomia – ha proseguito Alfano -. Non è nostro compito costruire la manovra economica. Ieri ho incontrato Monti per dirgli che il nostro partito ha idee liberali”.
“Penso che i tagli ai costi della politica debbano essere prioritari, ma non per ragioni economiche – ha ancora detto Alfano -. Si devono fare perché costituiscono un atto di giustizia”. Parlando della Camusso, Alfano ha detto: “Non conosco la Camusso, conosco le sue idee. La sua è una scelta politica definita, a loro va bene come va l’Italia adesso. Ha sempre fatto opposizione con noi e continua ora. Noi pensiamo che l’Italia voglia e debba migliorare”.
Poi Angelino Alfano ha annunciato che Berlusconi sarà presente l’8 dicembre al Congresso del Ppe che avrà luogo a Marsiglia per due giorni. Ha concluso infine la sua intervista dicendo che “con Roberto Maroni continuo a essere in ottimi rapporti. Non sposo però la linea politica della Lega. Non credo che con Maroni siamo amici su Facebook, ma siamo amici nella realtà, non abbiamo bisogno di ricorrere a rapporti virtuali”.
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