Roma, 23 ago. (LaPresse) – Fari puntati sulla manovra. Entra nel vivo oggi l’iter della manovra bis, con la riunione in Senato delle commissioni interessate. I passaggi nelle commissioni dovrebbero esaurirsi entro questa settimana in modo che il testo possa andare in aula il 5 settembre. Ieri si sono riunite le commissioni Lavoro e Ambiente che torneranno a riunirsi questo pomeriggio. Alle 9.30 si riunisce la commissione Politiche europee e alle 11.30 si riuniranno le commissioni Affari costituzionali e Bilancio. L’iter nelle commissioni sarà molto veloce e si dovrebbe concludere giovedì 25 agosto alle 20 per poi portare la manovra in aula il 5 settembre.

Proprio per i tempi risicati di approvazione c’è molto fermento in parlamento. Ieri a Montecitorio, per parlare del provvedimento, si sono incontrati i deputati dell’Udc mentre in Senato si è riunito il Pd. Oggi alle 15 il segretario Pier Luigi Bersani presenterà alla stampa il testo della cosiddetta ‘contromanovra’, un testo che ha l’obiettivo di modificare alcune delle principali misure della manovra. Evasione fiscale, dismissioni, liberalizzazioni, contributo di solidarietà sono alcuni dei temi al centro del testo.

Domani, invece, mentre Bersani presenterà la sua contromanovra alle parti sociali, al Senato si terrà una riunione del Pdl a cui prenderà parte il segretario Alfano. L’incontro, deciso nel corso dell’intenso lavoro preparatorio svolto dai vertici del partito per l’avvio dell’esame della manovra economica a Palazzo Madama, sarà presieduto da Gasparri, Cicchitto, Quagliariello e Corsaro. Nel corso della stessa giornata si terrà anche un presidio della Cgil davanti al Senato per protestare contro la manovra finanziaria al quale prenderà parte il segretario nazionale Susanna Camusso.

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