Roma, 6 lug. (LaPresse) – Occorre “mantenere, anche a fronte di una ridotta disponibilità di risorse finanziarie, il ruolo cruciale che esse attualmente svolgono a sostegno della sicurezza e della stabilità internazionale, in risposta a minacce, rischi e responsabilità cui l’Italia non può sottrarsi, ma che deve concorrere ad affrontare anche a tutela dei propri interessi strategici”. E’ una delle conclusioni a cui è giunto il Consiglio supremo di difesa, presieduto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che stamane ha fatto il punto sulla situazione internazionale, con particolare riferimento alle crisi in atto nei Paesi del Nord-Africa, in Medio Oriente e in Afghanistan e ai loro prevedibili sviluppi. In tale quadro, spiega una nota del Quirinale, sono stati esaminati gli impegni operativi delle forze armate italiane nei diversi teatri e la possibilità di una loro ulteriore qualificazione.
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