Roma, 1 lug. (LaPresse) – “Dobbiamo costruire un partito degli onesti” e “voglio un Pdl degli onesti e con onestà, visto che è un nuovo inizio, dobbiamo dire che non tutti lo sono”. E’ così che il neo segretario politico del Pdl, Angelino Alfano, nel corso del suo discorso programmatico al Consiglio nazionale elabora il concetto che nel restyling del partito l’onestà vada messa al centro della lista dei valori. Non tutti sono onesti, riconosce Alfano, e questo è necessario spiegarlo all’interno del partito e fuori. Si rivolge al premier, Alfano, nel lanciare la “sfida” dell’onestà, ma senza allusioni, il riferimento che il segretario fa è alla persecuzione giudiziaria che ha investito Berlusconi dalla discesa in campo del 94′ in avanti.
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