Roma, 25 giu. (LaPresse) – La tensione tra la Lega e la capitale aumenta ancora: dopo le polemiche sullo spostamento dei ministeri al Nord, si è aperto lo scontro tra il leghista Mario Borghezio e gli esponenti politici romani.

“Roma è una città sporca, fa schifo. Alemanno si rimbocchi le maniche e pensi a lavorare invece di perdere tempo a fare polemiche con noi”. E’ quanto ha dichiarato oggi l’europarlamentare leghista a ‘KlausCondicio’, il salotto tv di Klaus Davi. Alla domanda di Davi “A quale capitale mondiale paragonerebbe Roma?”, ha risposto “Se proprio dobbiamo cercarne una dello stesso livello allora direi che ricorda più Calcutta che una metropoli occidentale”.

Per l’eurodeputato leghista Roma è madre di tutte le colpe anche per l’intreccio fra politica e affari. “La P4 e il sistema Bisignani – ha proseguito Borghezio – sono fenomeni squisitamente romani, sono la patologia che è diventata realtà e che ormai fa parte della vita quotidiana. Alemanno e la Polverini, volenti o nolenti, sono i burattini di questi burattinai. Loro non si rendono conto, vanno a tagliare i nastri, ma chi ha fatto tutto il resto sono personaggi che loro sono ben lontani dal controllare. Al contrario, sono loro che sono controllati”.

Le reazioni non si sono fatte attendere. Il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, hanno annunciato che quereleranno l’esponente della Lega.

“Ho dato mandato ai miei legali di presentare querela nei confronti dell’europarlamentare Borghezio – ha dichiarato la Polverini – per le parole diffamatorie pronunciate nei miei confronti durante il programma ‘Klauscondicio’. Non conosco il signor Bisignani e non accetto insinuazioni che possano ledere la mia dignità e il mio ruolo istituzionale. Di tutto questo l’onorevole Borghezio risponderà per le vie legali”.

Per Alemanno “Borghezio non merita repliche. Ribadisco soltanto quello che ho detto ieri, che lo querelerò per diffamazione, non mia personale ma a nome della città. D’altra parte non è la prima volta che parla a ruota libera al di là di ogni limite e di ogni logica”.

“Borghezio non è nuovo a questi ‘conati’. E’ noto per questo in Europa. Prego i colleghi della Lega, con i quali abbiamo fatto anche cose importanti per Roma e per il Paese, di mantenere un atteggiamento corretto nei confronti del popolo romano e del suo sindaco liberamente scelto dagli elettori”, ha detto a sua volta il senatore Mauro Cutrufo, vicesindaco di Roma Capitale.

Sulla polemica è estremamente critica l’opposizione che la interpreta come l’ennesimo segno di crisi dell’alleanza di centro-destra. “Polverini e Alemanno, invece di minacciare querele piene di ipocrisia, dovrebbero prendere atto che la maggioranza non esiste più, e chiedere di togliere la fiducia a questo governo, in modo che si possa andare al più presto a votare”. Lo sostiene il presidente nazionale e capogruppo regionale dei Verdi Angelo Bonelli. “Invece di governare il Paese – aggiunge Bonelli – Lega e Pdl danno solo vita a questioni ridicole. Si tratta di un matrimonio pieno di insulti e tradimenti, che non fa bene all’Italia. A questo punto divorzino, visto che in Italia grazie a un referendum esiste il divorzio, e si vada a votare”.

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