I suoi punti di forza? Tecnologie avanzate e sistema di illuminazione inedito
Quelli della Mercedes avevano detto che al momento della sua presentazione sarebbe stata l’automobile più evoluta prodotta a Stoccarda e hanno mantenuto le promesse. Svelata prima della presentazione ufficiale al salone di Detroit da una fuga di foto in rete, la nuova Classe E è infatti una vettura che fa delle avanzate tecnologie il suo punto di forza.
Ma non solo. Fortemente simile nel design alle sorelle Classe C e Classe S di ultima generazione, rispetto alla precedente guadagna diversi centimetri nelle dimensioni: ovvero circa sette centimetri nel passo (2,94 m) e quattro in lunghezza (4,92 m), a vantaggio dello spazio a bordo e della linea che appare decisamente più slanciata e filante con un Cx di 0,23.
Destinata a essere prodotta nella varianti berlina, station, coupé e cabrio e alleggerita di circa 100 kg, grazie alla piattaforma modulare MRA, la stessa della Classe C e Classe S che prevede un largo usi di acciai ad alta resistenza e alluminio, la tedesca dispone inoltre di un inedito sistema di illuminazione Multibeam Led, dotato di 84 diodi luminosi regolabili individualmente a seconda delle necessità.
Mentre all’interno, oltre a un volante con comandi touch, nel suo abitacolo è stato impiegato un grande schermo panoramico da 12,3", anche questo di tipo touch, che occupa quasi tutta la plancia e raccoglie la maggior parte dei comandi di bordo: compresa una interfaccia Comand d’ultima generazione compatibile con Apple CarPlay.
La funzionalità Remote Parking Pilot integrata, consentirà poi di parcheggiare la nuova Classe E a distanza, sfruttando una specifica app per smartphone. Mentre per quanto riguarda la parte meccanica, in attesa che vengano svelate alla presentazione ufficiale le diverse motorizzazioni tra cui una varianti ibrida plug-in , è quasi certo che sulla new entry della Stella verrà impiegato un nuovo cambio automatico 9G-Tronic.
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