L’eolico darà un contributo diretto al Pil europeo di 49 miliardi di euro nel 2030. È quanto emerge da un’anticipazione del nuovo rapporto di Rystad Energy pubblicato in occasione di WindEurope 2024, l’evento annuale dell’industria eolica che si aprirà mercoledì a Bilbao in Spagna. Dall’analisi emerge anche che la produzione di energia eolica entro il 2030 in Europa sarà sufficiente a far risparmiare all’Europa 190 miliardi di metri cubi all’anno di importazioni di combustibili fossili, e farà anche tagliare 262 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. Inoltre si prevede che entro il 2030 ci saranno 510mila persone che lavoreranno nell’eolico, rispetto alle 300mila attuali.
Oggi il 19% dei consumi di elettricità in Europa
“L’energia eolica – prosegue WindEurope – rappresenta il 19% di tutta l’elettricità consumata in Europa. L’Ue vuole che raggiunga il 35% nel 2030. Ciò significa quasi raddoppiare la quantità di capacità di energia eolica nei prossimi 7 anni“. Secondo l’ultima relazione annuale e le prospettive di WindEurope “questo obiettivo è a portata di mano grazie ai miglioramenti nelle autorizzazioni e all’aumento dei nuovi investimenti e dei volumi delle aste“. Giles Dickson, ceo di WindEurope, afferma: “I permessi sono scaduti. Gli investimenti sono in aumento. I volumi delle aste sono in aumento. La catena di approvvigionamento sta costruendo nuove fabbriche in Europa e i governi stanno sostenendo attivamente l’industria rinnovabile con il pacchetto sull’energia eolica dell’Ue e la Carta europea del vento. C’è una nuova fiducia mentre l’industria si riunisce per il suo evento annuale a Bilbao”.
Tutto su WindEurope 2024
Energia, ambiente, lavoro. Tre elementi al centro di WindEurope 2024, per mettere in mostra il “valore del vento”. L’evento si svolgerà dal 20 al 22 marzo e riunirà a Bilbao in Spagna più di 12mila persone. Quest’anno – viene spiegato – il frangente storico in cui avviene è “di crescente ottimismo per l’industria eolica europea: aumentano gli investimenti in nuovi parchi eolici, i volumi delle aste sono a livelli record, altri permessi stanno arrivando, la catena di approvvigionamento sta tornando al profitto“. Lo slogan di quest’anno è ‘Il nostro vento, il nostro valore‘. L’occasione riunisce 520 aziende espositrici, 14 ministri e oltre 400 relatori provenienti dal mondo della politica, dell’industria e delle università. Obiettivi sono l’esplorazione del valore dell’energia eolica per l’occupazione, la protezione della natura, la sicurezza energetica, la competitività economica, le comunità locali.