Il cofondatore dell'azienda Rens: "Ci siamo accorti che si recuperava solo il 5% del caffè utilizzato"

(LaPresse) In Finlandia c’è un’azienda, Rens, che produce scarpe a partire dagli scarti del caffè. I finalndesi consumano più caffè pro capite che ogni altro Paese nel mondo, secondo la International Coffee Organization: “Quando abbiamo iniziato ci siamo accorti che solo il 5% degli scarti veniva riutilizzato” spiega Jesse Tran, cofondatore di Rens. Le calzature prodotte dall’azienda sono interamente waterproof e realizzate da bottiglie in plastica riciclata e resti del caffè: ogni scarpa contiene circa 300 grammi di scarti di caffè. “Il caffè è uno scarto biologico ma produce metano” dice ancora Tran.

L’azienda che ricicla caffè

Rens è nata nel 2017, lanciando negli anni due diversi fundraising. Per il momento la sostenibilità si paga però a caro prezzo: un paio di scarpe costa 109 dollari.

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