Il Senato ha approvato il ‘Big beautiful bill‘, il disegno di legge fiscale e di spesa che contiene tutte le priorità di politica interna del presidente Trump. Decisivo il voto del vicepresidente JD Vance per sbloccare il pareggio 50-50 dovuto al voto contrario di alcuni dissidenti repubblicani.
I senatori repubblicani che hanno votato ‘no’
I senatori repubblicani Susan Collins del Maine, Rand Paul del Kentucky e Thom Tillis della Carolina del Nord si sono uniti ai democratici e hanno votato no.
Cosa prevede la legge di bilancio voluta da Trump
Oltre a prorogare i tagli fiscali varati da Trump nel 2017, la legge include versioni ridotte delle priorità elettorali del presidente, come lo stop alla tassazione sulle mance, mentre revisiona i programmi di sicurezza sociale e prevede nuove spese per il controllo del confine col Messico e le politiche anti immigrazione illegale e il Pentagono. La legge inoltre aumenta il tetto del debito federale di 5.000 miliardi di dollari. Il provvedimento torna ora alla Camera e, entro il 4 di luglio, come auspicato da Trump, potrebbe arrivare alla firma del presidente.
Lo scontro Musk-Trump
L’approvazione arriva a poche ore dal botta e risposta tra Trump e Musk dovuto alla critica del magnate sudafricano contro il “big beautiful bill” del tycoon. “È evidente, con la spesa folle di questo disegno di legge che aumenta il tetto del debito di un record di cinquemila miliardi di dollari, che viviamo in un paese con un unico partito, il partito del maiale. È ora di un nuovo partito politico che si preoccupi davvero delle persone”, aveva scritto Musk su X .
It is obvious with the insane spending of this bill, which increases the debt ceiling by a record FIVE TRILLION DOLLARS that we live in a one-party country – the PORKY PIG PARTY!!
Time for a new political party that actually cares about the people.
— Elon Musk (@elonmusk) June 30, 2025