Los Angeles, Trump al governatore californiano: “Ringrazi per avergli salvato il c..o”

Los Angeles, Trump al governatore californiano: “Ringrazi per avergli salvato il c..o”
First responders check on a man after he was detained during a protest on Wednesday, June 11, 2025, in Los Angeles. (AP Photo/Ethan Swope)

Si avvicina intanto il 250esimo anniversario dell’esercito: migliaia si apprestano a manifestare contro Trump

Continua il ‘braccio di ferro’ tra Donald Trump e il governatore della California sul caso di Los Angeles, degli scontri e dell’invio dei marines in loco.

Los Angeles è stata al sicuro per le ultime due notti. La nostra fantastica Guardia Nazionale, con un piccolo aiuto dei Marines, ha messo la Polizia di Los Angeles in condizioni di svolgere efficacemente il proprio lavoro”. Lo scrive sul suo social Truth il presidente Usa, Donald Trump. “Hanno lavorato tutti insieme alla grande, ma senza l’esercito, Los Angeles sarebbe una scena del crimine come non ne vedevamo da anni”, aggiunge. Trump poi prende di mira il governatore Gavin Newsom, storpiandone nel post il nome in ‘Gaven NewScum’, scrivendo che “aveva perso completamente il controllo della situazione. Dovrebbe dire GRAZIE per avergli salvato il culo, invece di cercare di giustificare i suoi errori e la sua incompetenza”.

La manifestazione per la parata militare a Washington

Gli oppositori dell’amministrazione del presidente Donald Trump intanto si preparano a manifestare sabato in centinaia di città durante la parata militare a Washington per il 250° anniversario dell’esercito, che coincide con il compleanno di Trump, mentre crescono le proteste contro le sue politiche sull’immigrazione. Secondo gli organizzatori, le proteste “No Kings” sono state indette per proteggere la democrazia americana, mentre Trump promette di aumentare il dispiegamento delle forze militari all’interno degli Stati Uniti. Giovedì è prevista un’udienza presso un tribunale federale che contesta l’uso da parte di Trump della Guardia Nazionale e dei Marines a sostegno delle retate contro gli immigrati a Los Angeles.

I leader della California avvertono che l’intervento militare è l’inizio di uno sforzo molto più ampio da parte di Trump per ribaltare le norme alla base del sistema politico americano. Trump è stato fischiato e applaudito al Kennedy Center, dove lui e la first lady Melania Trump hanno assistito alla prima di “Les Misérables”. Trump sta rimodellando il Kennedy Center a sua immagine come parte di una campagna per liberare le istituzioni culturali americane da quella che lui definisce ideologia liberale.

La situazione a Los Angeles

L’esercito prevede che potrebbero partecipare fino a 200.000 persone e afferma che l’organizzazione della celebrazione costerà tra i 25 e i 45 milioni di dollari. Questo va bene a Carol Sue Quillen, 69 anni, di Live Oak, in Florida, che si definisce una sostenitrice di Trump e ha detto: “Non credo che apprezziamo i nostri militari quanto dovremmo”. Ma Matt Wheeler, 40 anni, ha detto che l’esibizione militare “estremamente dispendiosa” “manda solo un messaggio negativo”. Wheeler, che lavora nella raccolta fondi senza scopo di lucro a Los Angeles e si definisce un democratico di lunga data, l’ha paragonata a “vecchi retaggi dell’URSS o a cose che si vedono in Corea del Nord. … Non è in linea con ciò che pensavo fosse davvero il nostro Paese”. Il sondaggio mostra anche che l’approvazione della gestione dell’immigrazione da parte di Trump si attesta complessivamente al 46%.

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