Si tratta di Benjamin Leon Jr. Il tycoon: "Ha costruito un'azienda facendola diventare un'impresa incredibile"
Il presidente eletto degli Usa Donald Trump, ha annunciato sul suo social Truth, di aver scelto l’imprenditore di origini cubane, Benjamin Leon Jr., per ricoprire l’incarico di ambasciatore degli Stati Uniti in Spagna.
Trump: “Ha costruito un’azienda facendola diventare un’impresa incredibile”
“Benjamin è un imprenditore, un appassionato di equitazione e un filantropo di grande successo. È arrivato negli Stati Uniti dalla Cuba comunista a 16 anni, con soli cinque dollari in tasca, e ha continuato a costruire la sua azienda, la Leon Medical Centers, fino a farla diventare un’impresa incredibile. Ha contribuito a sostenere molte cause meritevoli, come La Liga Contra el Cancer, e importanti ricerche mediche presso il Johns Hopkins e il Dana-Farber Cancer Institute”, ha scritto Trump, sottolineando che l’imprenditore “ha anche investito nella formazione dei futuri medici e infermieri sostenendo la Scuola di Infermieristica Benjamin Leon Jr. del Miami-Dade College e il Centro Benjamin Leon per la Ricerca e l’Educazione Geriatrica dell’Herbert Wertheim College of Medicine della Florida International University”. “Congratulazioni Benjamin!”, ha aggiunto il tycoon. La nomina dovrà essere approvata dal Senato degli Usa.
Chi è Benjamin Leon Jr.
Leon è nato a Oriente, Cuba, nel 1944. La sua famiglia emigrò dall’isola nel 1961, dopo la Rivoluzione cubana. Il quotidiano spagnolo El Paìs riferisce che da adolescente a Miami svolse ogni tipo di lavoro, dal lavapiatti allo Shelborne Hotel, al fattorino, consegnando il Miami Herald, all’impiegato nei supermercati. Il padre di Leon fondò la Clinica Cuba nel 1964 per aiutare a soddisfare le esigenze sanitarie dei cubani appena immigrati. Il futuro ambasciatore in Spagna negli anni si è dedicato anche alla sua grande passione: l’equitazione. Negli anni ’80 fondò la scuderia Besilu, che eccelleva nell’allevamento di cavalli Paso Fino León è un finanziatore dei candidati del Partito Repubblicano e, in particolare, dell’uomo che sarà il suo capo diretto, il prossimo segretario di Stato Marco Rubio, anche lui di origine cubana. Nel 2015 donò 2,5 milioni di dollari alla campagna del senatore, che all’epoca aveva come rivale lo stesso Trump nelle primarie repubblicane.
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