Più insulti che programmi nel confronto tv che pare non aver spostato le preferenze degli elettori
Il Covid ha evitato la stretta di mano e già questo è un segno: il dibattito in TV Trump-Biden ha confermato come sia incandescente la campagna elettorale americana. I programmi della politica hanno trovato poco spazio fra i tanti attacchi personali e i numerosi insulti nel primo dei tre “faccia a faccia” fra i due candidati alle elezioni del 3 novembre. Trump si è sovrapposto agli interventi di Biden e anche del moderatore di Fox News Chris Wallace che gli ha chiesto di rispettare le regole del confronto. In una parola sola: confusione. Ecco cosa è emerso dallo scontro elettorale che pare non aver spostato le preferenze degli elettori indecisi, l’11% degli aventi diritto. Covid 19, economia, Corte Suprema gli argomenti che hanno infuocato il confronto. Subito sono partiti i sondaggi delle principali reti televisive americane. Fox News ha evidenziato come il presidente Trump abbia saputo prendere in mano il filo della discussione dimostrando maggiore confidenza con le telecamere. Biden è invece risultato il vincitore del duello per la Cnn il cui sondaggio, con un pubblico decisamente più repubblicano, ha fatto registrare il 60% del gradimento rispetto al 28% ottenuto da Trump. Lo stesso andamento evidenziano i numeri della Cbs, il 48% degli elettori è con Biden, il 41% con Trump. Biden ha dimostrato di “non perdere colpi nonostante l’età”, ha commentato Zurcher, editorialista della Bbc.
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