Usa 2020, Trump: “Non voglio un rinvio, ma non voglio nemmeno elezioni fraudolente”

"Non voglio un ritardo" delle elezioni presidenziali, "voglio che ci siano le elezioni, ma al tempo stesso non voglio dover aspettare per tre mesi e poi scoprire che mancano le schede e che le elezioni non significano nulla". A dirlo è il presidente americano, Donald Trump, che dopo avere ipotizzato un rinvio delle elezioni del 3 novembre, ipotesi respinta tanto dai democratici quanto dai repubblicani, fa una parziale marcia indietro, dicendo che non vuole un rinvio ma continuando a difendere la sua contrarietà al voto via posta. "Voglio avere i risultati delle elezioni, non voglio aspettare per settimane e mesi", ha dichiarato il tycoon che ha aggiunto: "È buonsenso, le persone intelligenti lo sanno, quelle stupide potrebbero non saperlo, e alcuni non vogliono parlarne ma lo sanno".