Tokyo (Giappone), 16 lug. (LaPresse/EFE) – La compagnia automobilistica giapponese Toyota ha presentato la versione finale del robot Hsr (Human support robot), progettato per aiutare le persone non autosufficienti, annunciando che collaborerà con una decina di organizzazioni giapponesi per l’immissione dell’apparecchio sul mercato. La macchina su cui si basa l’Hsr è già esistente ed è composta da un robot che può aumentare la sua altezza fino a un metro e 75 centimetri, è dotato di un braccio snodabile in grado di afferrare e spostare oggetti che pesano fino a 1,2 chilogrammi e ha una base rotante che gli permette di muoversi in ogni direzione.

Al momento il robot, il cui sviluppo è stato avviato nel 2012, è controllabile in remoto da una persona di fiducia del paziente, che non necessariamente deve trovarsi in sua compagnia. Per questo sono montati sull’Hsr uno schermo e delle casse, tramite i quali il paziente può vedere e sentire la sua persona di fiducia. Il robot può comunque essere controllato direttamente dal paziente attraverso un tablet. L’obiettivo dell’ultima fase dello sviluppo del robot è cederne alcuni esemplari a una decina di organizzazioni, principalmente università e centri di ricerca, che potranno contribuire allo sviluppo di applicazioni per il macchinario. Secondo Toyota, questa “comunità” di sviluppatori impiegherà circa due anni per portare a termine i progetti di ricerca sullo sviluppo del software per l’Hsr.

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