Il presidente catalano destituito Puigdemont torno a parlare in pubblico e attacca duramente la Spagna: "E' uno Stato che fa paura", dice il laeder indipendentista che è ancora in Belgio, in libertà vigilata, dopo essersi costituito perché accusato di ribellione e sedizione. Intervenendo alla riunione di 200 sindaci secessionisti catalani a Bruxelles, Puigdemont ha parlato di "fascismo" e di colpo di stato della Spagna contro un governo legittimo. Il leader catalano ha intanto chiesto alle istituzioni europee di rispettare il risultato che uscirà dalle urne il 21 dicembre quando la Catalogna sarà chiamata di nuovo alle urne.

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