Il narocs era il capo del Cartello del Sinaloa

Il signore della droga messicano, Joaquin 'El Chapo' Guzman, si è professato non colpevole davanti al tribunale federe di Brooklyn dove è comparso alle 14 locali (le 20 in Italia), a meno di 24 ore dall'estrazione dal Messico. El Chapo, che  deve rispondere di 17 capi di accusa, è stato estradato nella notte negli Stati Uniti ed è atterrato in un aeroporto alle porte di New York, quello di MacArthur. Le immagini dell'arrivo, intorno alle 21.30 ora locale, cioè le 2.30 in Italia, sono state trasmesse da diversi canali televisivi tra cui la Cnn. 'El Chapo' affronta negli Stati Uniti sei diverse accuse ma per i procedimenti formali comparirà per prima a New York. Il narcotrafficante messicano, leader del Cartello del Sinaloa, già protagonista di due spettacolari evasioni dal carcere, a New York è accusato di avere guidato una banda criminale che dal 2003, insieme ad altri capi del narcotraffico messicano, ha inviato e distribuito negli Stati Uniti circa 457 tonnellate di cocaina, e di essere legato a una decina di omicidi. A 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata