Il tycoon repubblicano aveva attaccato i genitori del militare Humayan Khan

"Non ho visto il discorso del signor Khan" ma "dico questo: sono un padre e non posso immaginare il dolore di perdere un figlio in circostanze come quelle", nella guerra in Iraq, quindi "penso che ciò dia ai genitori il diritto di dire ciò che vogliono, sia esso giusto o sbagliato" e che criticarli sia "inappropriato". Lo ha dichiarato il governatore del New Jersey, Chris Christie, criticando il candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump per aver attaccato i genitori del soldato Humayan Khan, soldato musulmano americano morto mentre combatteva. A citare le dichiarazioni di Christie è Politico.  "Dobbiamo onorare il loro sacrificio per il nostro Paese", ha aggiunto Christie, mentre "concentrarsi su qualsiasi altra cosa, per me, è perdere di vista il punto". In precedenza, il governatore repubblicano non aveva criticato controverse affermazioni del magnate newyorkese.

 

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