Terremoto in Afghanistan, le immagini della storica Moschea Blu danneggiata

La storica Moschea Blu di Mazar-e-Sharif è stata danneggiata da un potente terremoto che ha colpito lunedì il nord dell’Afghanistan. Il sisma di magnitudo 6,3 si è verificato poco prima dell’una di notte ora locale, con un epicentro a 22 chilometri (14 miglia) a ovest-sud-ovest della città di Khulm, nella provincia di Samangan. Nel primo pomeriggio di martedì i morti ammontavano a 27, mentre altre 956 persone sono rimaste ferite, secondo le autorità locali. Il minareto della Moschea Blu è stato gravemente danneggiato, mentre alcuni mattoni e piastrelle sono caduti da alcuni dei suoi muri e sono apparse crepe in altre parti del sito secolare, che è un importante luogo di ritrovo durante i festival islamici e culturali. La struttura della moschea è rimasta fortunatamente intatta. L’Afghanistan incontra spesso difficoltà nel rispondere ai disastri naturali, soprattutto nelle regioni remote. Gli edifici tendono ad essere costruzioni basse, per lo più in cemento e mattoni, con case nelle zone rurali e periferiche fatte di mattoni di fango e legno, molte mal costruite. Ad agosto, un terremoto nell’Afghanistan orientale ha ucciso più di 2.200 persone.