La Russia ha fatto sapere di aver testato “con successo” il nuovo missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik, in grado di confondere le difese aeree. In un test che si è tenuto martedì, il missile ha percorso 14.000 chilometri. Ma il generale Valery Gerasimov, capo di Stato Maggiore russo, ha detto che il Burevestnik, o ‘Uccello delle tempeste’ in russo, ha trascorso 15 ore in volo, sottolineando che “questo non è il suo limite”.
Burevestnik: “Missile invincibile dalla gittata illimitata”
Poco si sa del Burevestnik, che è stato chiamato in codice Skyfall dalla Nato. Molti esperti occidentali sono scettici al riguardo, precisando che un motore nucleare potrebbe essere altamente inaffidabile. Quando, nel suo discorso sullo stato della nazione del 2018, il presidente russo Vladimir Putin rivelò per la prima volta che la Russia stava lavorando a questo missile, affermò che avrebbe avuto una gittata illimitata che gli avrebbe permesso di circumnavigare il globo senza essere rilevato dai sistemi di difesa aerea. Il leader russo ha aggiunto durante le recenti esercitazioni militari che questo missile è invincibile contro le difese missilistiche attuali e future, grazie alla sua gittata quasi illimitata e alla traiettoria di volo imprevedibile.

L’esplosione durante un test nel 2019
Molti osservatori sostengono che un missile di questo tipo potrebbe essere difficile da manovrare e rappresentare una minaccia per l’ambiente. Gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica lavorarono su missili a propulsione nucleare durante la Guerra Fredda, ma alla fine accantonarono i progetti, ritenendo questo tipo di arma troppo pericolosa. Secondo quanto trapelato, il Burevestnik ha subito un’esplosione nell’agosto 2019 durante alcuni test in un poligono della marina militare russa sul Mar Bianco. Cinque ingegneri nucleari e due membri delle forze armate morirono e l’incidente provocò un breve picco di radioattività che fece preoccupare i centri abitati vicini. I funzionari russi non hanno mai specificato quale arma fosse coinvolta nell’esplosione, ma gli Stati Uniti affermarono che si trattava del Burevestnik.

