Gli attacchi missilistici e con droni russi contro l’Ucraina hanno causato almeno 3 morti e 17 feriti, secondo quanto riportato da funzionari locali. La notte scorsa, la capitale Kiev è stata colpita da un raid con missili balistici, che ha provocato la morte di una persona e il ferimento di dieci cittadini, di cui tre ricoverati in ospedale.
Un incendio è divampato in un edificio non residenziale, mentre detriti di missili intercettati hanno danneggiato le finestre di edifici vicini. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha confermato gli attacchi su Telegram: “Esplosioni nella capitale. La città è sotto attacco balistico“.
Almeno due i morti negli attacchi russi sulla capitale
La Russia ha lanciato un attacco su Kiev nella notte, prendendo di mira la capitale ucraina con missili balistici. Secondo Tymur Tkachenko, capo dell’Amministrazione militare della città di Kiev, nell’attacco sono morte almeno due persone e nove sono rimaste ferite. Ha aggiunto che una delle vittime inizialmente segnalate tra i feriti è poi morta in ospedale. Il bombardamento è avvenuto pochi giorni dopo il più recente attacco su larga scala della Russia contro le città ucraine, avvenuto nella notte del 22 ottobre.
Dopo l’attacco, Tkachenko ha riferito che erano scoppiati diversi incendi in “diverse località sulla riva sinistra della città”. La “riva sinistra” si riferisce alla parte di Kiev situata a est del fiume Dnepr. Il sindaco di Kiev Klitschko ha dichiarato che i vigili del fuoco sono stati dispiegati nei quartieri Darnytskyi e Desnianskyi della città.
Danni a Dnipro e intervento delle difese aeree
Nella regione di Dnipro, due persone sono state uccise e sette ferite a causa dei bombardamenti russi. Secondo il governatore ad interim, Vladyslav Haivanenko, gli attacchi hanno danneggiato condomini, abitazioni private, una dependance, un negozio e almeno un veicolo.
L’Aeronautica Militare ucraina ha reso noto che la Russia ha lanciato nove missili e 62 droni, di cui quattro missili e 50 droni sono stati intercettati dalle difese aeree ucraine. Intanto, il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 121 droni ucraini durante la notte, evidenziando l’intensità dello scontro militare in corso.
Zelensky agli alleati: “Attacchi russi dimostrano urgenza fornitura Patriot”
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha commentato gli attacchi russi avvenuti nella notte che hanno colpito anche Kiev e hanno provocato almeno quattro morti e numerosi feriti, chiedendo urgentemente il rafforzamento della difesa aerea con sostegno militare da parte dei Paesi alleati. “È proprio a causa di questi attacchi che prestiamo particolare attenzione ai sistemi Patriot, per poter proteggere le nostre città da questo orrore. È fondamentale che i partner dotati di capacità adeguate attuino quanto discusso negli ultimi giorni”, ha scritto in inglese su X. “America, Europa e i paesi del G7 possono contribuire a garantire che tali attacchi non minaccino più vite umane”, ha affermato. Zelensky spera che l’Ucraina possa acquistare 25 Patriot dagli Stati Uniti per rafforzare le sue difese aeree, in particolare nelle città.
Kiev sotto attacco notturno: edifici e case danneggiati
Anche la capitale Kiev è stata presa di mira da attacchi balistici notturni, con danni a edifici e case in diversi quartieri e molti feriti. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha dichiarato su Telegram: “Esplosioni nella capitale. La città è sotto attacco balistico”. Tre dei feriti sono stati ricoverati in ospedale, mentre grandi incendi bruciavano in edifici non residenziali nei quartieri di Desnyansky e Darnytsky.
Possibile svolta diplomatica tra Russia, Ucraina e Stati Uniti
Parallelamente agli attacchi, l’inviato speciale del presidente russo Vladimir Putin, Kirill Dmitriev, ha dichiarato alla CNN che Mosca, Washington e Kiev sono “ragionevolmente vicine” a una soluzione diplomatica per porre fine alla guerra. Dmitriev ha criticato la Gran Bretagna e altri paesi europei per aver esercitato pressione su Kiev affinché bloccasse i colloqui di pace.
Secondo l’inviato russo, il recente riconoscimento delle realtà sul campo di battaglia da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy rappresenta “un grande passo” verso i negoziati. Dmitriev ha aggiunto: “Credo che Russia, Stati Uniti e Ucraina siano in realtà piuttosto vicini a una soluzione diplomatica. La sua precedente posizione era che la Russia dovesse andarsene completamente, quindi penso che siamo abbastanza vicini a una soluzione diplomatica che possa essere elaborata”.
L’inviato russo Dmitriev: “Incontro Putin-Trump? Si terrà più avanti”
Parlando alla Cnn dopo essere arrivato a Washington per colloqui con funzionari statunitensi, Kirill Dmitriev, inviato del presidente russo Vladimir Putin per gli investimenti e la cooperazione economica, ha affermato che un vertice programmato a Budapest tra Putin e il presidente Usa, Donald Trump, non è stato annullato, ma che probabilmente si terrà in seguito.
Martedì Trump ha dichiarato che il suo piano per un incontro rapido con Putin è stato sospeso perché non voleva che fosse una “perdita di tempo”. Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha chiarito pubblicamente che la Russia è contraria a un cessate il fuoco immediato. Dmitriev, che ha annunciato la sua visita su X e ha affermato che era stata pianificata su invito degli Stati Uniti, ha incontrato l’inviato statunitense Steve Witkoff, ha confermato un funzionario della Casa Bianca.
Kiev: “Russia vuole provocare catastrofe umanitaria in inverno“
“La Russia sta ora tentando di provocare una catastrofe umanitaria in Ucraina in concomitanza con l’inverno”. Lo ha scritto in un messaggio su X la prima ministro Ucraina, Yulia Svyridenko, dopo gli ultimi attacchi russi su Kiev e altre regioni ucraine. “Nelle prime ore di oggi, la Russia ha lanciato un altro massiccio attacco missilistico e balistico su Kiev. Sono state segnalate esplosioni in diversi quartieri. Edifici residenziali, un asilo e locali commerciali sono stati danneggiati. Almeno due civili sono rimasti uccisi e dodici feriti. Questi attacchi erano ancora una volta diretti alle nostre infrastrutture civili ed energetiche. Si è trattato di un altro atto terroristico deliberato contro il popolo ucraino. Le famiglie sono state costrette a trascorrere la notte nei rifugi; i bambini si sono svegliati con vetri rotti e case in fiamme”, ha scritto Svyridenko, aggiungendo che “il continuo attacco russo alle città ucraine dimostra chiaramente che l’aggressore mira a distruggere la vita dei civili. Per fermare questo terrorismo, l’Ucraina ha urgente bisogno di sistemi di difesa aerea più potenti e di una maggiore determinazione internazionale”.

