Re Carlo e la regina Camilla a Roma, oggi l’incontro con Papa Leone XIV

Re Carlo e la regina Camilla a Roma, oggi l’incontro con Papa Leone XIV
Re Carlo III e la regina Camilla, 6 maggio 2023, Buckingham Palace, Londra (Photo by: Patrick van Katwijk/picture-alliance/dpa/AP Images)

Momento clou della giornata sarà la preghiera ecumenica nella Cappella Sistina

Una visita dal profumo di storia. Questa mattina Papa Leone XIV incontrerà in Vaticano re Carlo III e la regina Camilla. I reali torneranno nella Santa Sede per il Giubileo dopo il breve incontro privato dello scorso aprile con Papa Francesco.

Gli appuntamenti di re Carlo III e la regina Camilla

Fitto il programma degli appuntamenti. Re Carlo e la regina Camilla, giunti a Ciampino mercoledì sera, nella mattinata di giovedì alle 11 saranno ricevuti dal Pontefice. Momento clou della giornata sarà la preghiera ecumenica che avrà luogo nella Cappella Sistina. Sarà un momento storico dal momento che un Papa e un sovrano torneranno a pregare insieme dopo 500 anni.

Secondo momento clou nel pomeriggio quando i reali si recheranno nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Qui un altro momento ecumenico con Carlo che riceverà un nuovo titolo formale e un riconoscimento. Il titolo di ‘Confratello Reale’ è un segno di comunione spirituale e sarà conferito a Carlo insieme a una sedia speciale decorata con il suo stemma che rimarrà nella basilica a disposizione del monarca e dei suoi eredi. Nel programma dei reali anche altri momenti.

Carlo incontrerà il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin. Camilla visiterà la Cappella Sistina. In agenda, dopo mezzogiorno, anche un incontro in Sala Regia per un incontro su ambiente e sostenibilità. Ultima tappa vedrà il re a un ricevimento presso il Pontifical Beda College, un seminario che forma sacerdoti provenienti da tutto il Commonwealth, mentre la regina incontrerà un gruppo di suore cattoliche dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali, che si occupano di educazione femminile e di assistenza a donne vittime di abusi. In serata il volo di rientro.

Papa Leone XIV ricorda Giovanni Paolo II

Intanto nel mercoledì dell’udienza generale il Papa ha sottolineato come la “tristezza” sia “una delle malattie del nostro tempo” che “sottrae senso e vigore alla vita”. Il Papa ha inoltre ricordato la figura di San Giovanni Paolo II nel giorno della memoria liturgica. “Oggi si celebra la memoria liturgica di San Giovanni Paolo II – ha detto salutando i fedeli di lingua polacca -. Esattamente 47 anni fa, in questa piazza, egli ha esortato il mondo ad aprirsi a Cristo. Questo appello è valido ancora oggi: tutti siamo chiamati a farlo nostro”.

Il riferimento di Prevost era al 22 ottobre 1978, quando ci fu la messa d’inizio pontificato di Papa Wojtyla che, nel corso della sua omelia, esortò: “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa ‘cosa è dentro l’uomo’. Solo lui lo sa!”. 

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