Gaza, Rubio: “Annessione della Cisgiordania da parte di Israele minaccia il piano di pace” – La diretta

Gaza, Rubio: “Annessione della Cisgiordania da parte di Israele minaccia il piano di pace” – La diretta
Il segretario di Stato Usa Marco Rubio, Guatemala City, 5 febbraio 2025 (AP Photo/Moises Castillo)

Il segretario di Stato Usa oggi è atteso nello Stato ebraico e domani incontrerà il primo ministro Netanyahu

Il segretario di Stato Usa Marco Rubio oggi è atteso nello Stato ebraico e domani incontrerà il primo ministro Benjamin Netanyahu. Il funzionario di Washington, prima della sua partenza, ha commentato la mossa del parlamento israeliano di voler annettere la Cisgiordania: “Riteniamo che ciò possa potenzialmente minacciare l’accordo di pace“, ha detto Rubio. Presente in Israele anche il vicepresidente americano JD Vance che oggi incontrerà il ministro della Difesa Israel Katz, il ministro degli Affari strategici Ron Dermer e gli alti ufficiali dell’Idf.

Le notizie dal Medioriente – La diretta
Inizio diretta: 23/10/25 07:00
Fine diretta: 23/10/25 23:00
Katz vede Vance, impegno a disarmare Hamas

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato al vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance durante un incontro questo pomeriggio che Israele è “impegnato a riportare in patria tutti gli ostaggi caduti, a disarmare Hamas e a garantire un futuro migliore alla regione”. Lo riferisce l’ufficio dello stesso Katz. Anche il ministro degli Affari strategici Ron Dermer e i vertici dell’Idf hanno preso parte all’incontro presso il quartier generale militare di Kirya a Tel Aviv. 

Idf: "In Libano colpito campo di addestramento di Hezbollah"

Le forze armate israeliane hanno confermato di aver effettuato attacchi aerei nella valle orientale della Beqaa in Libano affermando di aver preso di mira, tra gli altri obiettivi, un campo di addestramento di Hezbollah dove erano radunati degli agenti e un sito di produzione di missili di precisione.Secondo i militari, il campo di addestramento veniva utilizzato da Hezbollah per pianificare attacchi contro Israele. Il sito di produzione di missili nella valle della Beqaa era stato già colpito numerose volte dall’Idf. 

Media Beirut: raid dell'Idf sulla valle della Beqaa

I media libanesi riferiscono di un’ondata di attacchi aerei israeliani nella valle orientale della Beqaa avvenuta poco fa. Non ci sono commenti immediati da parte delle forze armate israeliane. 

Ambasciatore iraniano in Italia: "Orgoglio per manifestazioni contro il genocidio"

“Per poter analizzare gli sviluppi in Medioriente bisogna guardare alla storia della regione dopo la Seconda guerra mondiale. Questo regime ha imposto molte guerre alla regione e ha attaccato tutti i Paesi vicini alla Palestina occupata. L’evento del 7 ottobre ha fornito un nuovo pretesto a questo regime non solo per diffondere instabilità e guerra, ma anche per cercare di realizzare il suo obiettivo di eliminare la Palestina e di attuare una pulizia etnica attraverso il genocidio del popolo di Gaza”.

“La resistenza del popolo di Gaza, tuttavia, ha costretto il regime ad accettare un cessate il fuoco dopo il massacro di circa 80.000 palestinesi innocenti. Mi ha riempito d’orgoglio vedere persone libere in Europa, soprattutto in Italia, scendere nelle strade e nelle piazze per gridare contro l’oppressione e il genocidio. Ciò dimostra che la coscienza umana non può essere ingannata da menzogne e disinformazione”. Così a LaPresse Mohammad Reza Sabouri, ambasciatore dell’Iran in Italia. 

Oms: "Evacuati 41 malati e 145 accompagnatori da Gaza"

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha “guidato l’evacuazione medica di 41 pazienti in condizioni critiche e 145 accompagnatori da Gaza, la prima dall’entrata in vigore del cessate il fuoco”. Lo ha riferito su X il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Circa 15mila pazienti sono ancora in attesa dell’approvazione per ricevere cure mediche al di fuori di Gaza. Continuiamo a chiedere ai Paesi di dimostrare la loro solidarietà e di aprire tutte le vie di accesso per accelerare l’evacuazione medica”, ha aggiunto.

Madrid condanna il voto della Knesset sull'annessione della Cisgiordania

Il governo spagnolo “condanna l’approvazione da parte del Parlamento israeliano”, la Knesset, “in prima lettura del disegno di legge per l’annessione e l’applicazione della piena sovranità in Cisgiordania”. Lo ha affermato il ministero degli Esteri iberico in una nota, sottolineando che il disegno di legge, pur non avendo ancora validità giuridica, è “contrario al diritto internazionale”, e, in particolare, al parere consultivo del 19 luglio 2024 della Corte internazionale di giustizia, che stabilisce che l’occupazione è illegale, nonché è contrario “allo spirito del piano di pace statunitense, che ha aperto una possibilità di raggiungere una pace duratura nella regione, e ai principi contenuti nella Dichiarazione di New York per l’attuazione della soluzione dei due Stati”.

Il governo spagnolo “ribadisce la sua condanna dell’espansione degli insediamenti, illegali secondo il diritto internazionale, e di qualsiasi iniziativa volta a impedire l’attuazione della soluzione dei due Stati, unica via per una pace duratura nella regione”. A questo proposito, esprime “profonda preoccupazione per la situazione in Cisgiordania, con la violenza impunita dei coloni, le operazioni militari e la strategia pubblica di espansione degli insediamenti, tutti ostacoli al raggiungimento della pace e della sicurezza”. 

Fonte Israele: "Unrwa non metterà più piede a Gaza"

“Per quanto ci riguarda, l’Unrwa non metterà più piede a Gaza”. Lo ha dichiarato all’emittente Kan un alto funzionario israeliano coinvolto nella politica della Striscia di Gaza, all’indomani del parere pubblicato dalla Corte internazionale di giustizia con sede dall’Aia, in cui la Corte stessa ha affermato che Israele deve consentire all’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi di fornire assistenza umanitaria a Gaza e che “Israele non ha provato le sue accuse secondo cui una parte significativa dei dipendenti dell’Unrwa sarebbero membri di Hamas”.

L’alto funzionario israeliano ha dichiarato a Kan che tutte le agenzie delle Nazioni Unite che sono entrate a Gaza hanno fallito miseramente nel loro ruolo o sono state prese da Hamas perciò, per quanto dipende da Israele, all’Unrwa non sarà permesso di tornare a operare a Gaza. Secondo il funzionario, questo messaggio è stato trasmesso anche agli Stati Uniti, “nella speranza che gli americani siano d’accordo con Israele su questo tema”. 

Vance vedrà oggi in Israele il ministro della Difesa e i vertici Id
Il vicepresidente JD Vance alla Conservative Political Action Conference, CPAC

Il vice presidente Usa, JD Vance, prima di lasciare Israele incontrerà oggi il ministro della Difesa Israel Katz, il ministro degli Affari strategici Ron Dermer e gli alti ufficiali dell’Idf presso il quartier generale militare di Kirya a Tel Aviv. Lo riferisce l’ufficio di Katz, citato dal Times of Israel. L’incontro dovrebbe concentrarsi principalmente sulla Striscia di Gaza. 

Rubio: "Annessione della Cisgiordania minaccia il piano di pace"

La mossa del Parlamento israeliano verso l’annessione della Cisgiordania minaccia il piano di Donald Trump per la pace a Gaza. È quanto ha detto il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, parlando con i giornalisti prima di partire per Israele.

Il riferimento è al fatto che ieri la Knesset ha approvato in prima lettura un disegno di legge che applicherebbe la sovranità israeliana a tutti gli insediamenti della Cisgiordania, nonché un altro disegno di legge più limitato per annettere un importante insediamento urbano, nonostante l’opposizione del premier Benjamin Netanyahu e della maggior parte del suo partito Likud ad annunciare una tale mossa in questo momento, in cui in Israele si trova il vice presidente Usa JD Vance ed è atteso Rubio.

“Hanno approvato una mozione alla Knesset, ma il presidente ha chiarito che non è qualcosa che potremmo sostenere in questo momento”, ha detto Rubio, “riteniamo che ciò possa potenzialmente minacciare l’accordo di pace”. “Sono una democrazia, la gente voterà, la gente prenderà queste posizioni, ma in questo momento pensiamo che potrebbe essere controproducente”, ha aggiunto.

Il Times of Israel spiega che i disegni di legge devono ancora superare tre ulteriori votazioni in plenaria e saranno ora deferiti alla commissione Affari esteri e difesa della Knesset per un’ulteriore valutazione. È altamente improbabile che Netanyahu permetta che uno dei due disegni di legge diventi legge. Tutti i parlamentari del Likud tranne uno hanno boicottato le votazioni. Il deputato Yuli Edelstein ha rotto le righe per votare a favore, esprimendo un voto decisivo e contribuendo a far passare il disegno di legge per l’annessione di tutti gli insediamenti con 25 voti contro 24. 

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